Nonostante foto inviate agli uffici e postate sui social, le richieste sono cadute nel nulla
Troppi rifiuti abbandonati di ogni tipo e forma a Volpiano e Legambiente dice "basta" e lo fa con un comunicato piuttosto duro contro l'Amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Panichelli per l'inerzia con cui sta affrontando il problema.
«Abbiamo segnalato i luoghi dell'abbandono - scrive il gruppo ambientalista volpianese che fa parte del Circolo di Legambiente di Settimo Torinese - con documentazione fotografica, sia attraversosulla nostra pagina di Facebook sia attraverso le richieste scritte agli uffici/assessori competenti. Nonostante siano ampiamenti trascorsi i tempi amministrativi non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro».
Che significa sostanzialmente che i rifiuti sono rimasti dov'erano e non sono stati presi provvedimenti per limitare l'inciviltà di chi, nonsostante della presenza di un ecocentro, riversa ogni tipo di immondizia dove capita, incurante del danno prodotto all'ambiente e alla collettività.
«Non si risolve il problema non affrontandolo o peggio ancora facendo finta di niente - prosegue il comunicato -. Ci si confronta per poter trovare strumenti ed iniziative per dissuadere questi comportamenti scorretti per salvaguardare la salute pubblica. Il territorio di Volpiano ha bisogno di essere “protetto” da questo malcostume. E’ inconcepibile che aree che potrebbero essere fruibili per la comunità siano invece impraticabili per rifiuti visibili e non, presenti ovunque».
Quello dell'abbandono dei rifiuti, fa notare Legambiente, è ormai diventata una piaga che affligge sempre di più parchi urbani e fiumi italiani. Lo dimostra chiaramente la doppia indagine ,”Park e River Litter 2023", realizzata da Legambiente. Dati e numeri che non lasciano dubbi.
«Perciò è fondamentale adottare comportamenti corretti da parte di tutti, a partire dalla separazione e raccolta differenziata - aggiunge ancora il gruppo volpianese - fino all'interazione tra associazioni ed amministrazioni locali».
Legambiente ricorda infine che i rifiuti domestici possono essere gratuitamente conferiti all’Ecocentro Seta in Via Brandizzo con apertura dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.
E conclude «chiediamo quindi all’Amministrazione di farsi parte attiva in questo processo attraverso l’interazione con la pubblica sicurezza per la tutela della salute di tutti i cittadini».
