“Viaggio in Geriatria” è il nome del progetto che all’Ospedale di Cuorgnèumanizza gli spazi e favorisce l’orientamento delle persone ricoverate. Il ricovero ospedaliero rappresenta, soprattutto per le persone anziane, un grave disagio, che si aggiunge alla sofferenza generata dalla patologia, cui spesso fanno seguito complicanze come la comparsa di delirium.
Il progetto ha, quindi, l'obiettivo di umanizzare gli spazi e renderli più gradevoli, ma anche fornire alle persone ricoverate un mezzo utile per non perdere l'orientamento, stimolare ricordi, riflessioni e consapevolezze come strumento di cura. Gli operatori del reparto dal canto loro, contribuiscono quotidianamente al progetto, incoraggiando le persone ricoverate a utilizzare il simbolo artistico per riconoscere la propria camera di degenza e a soffermarsi per guardare e riconoscere le diverse opere. Il progetto non si esaurisce con questo lavoro, perché l’impegno per migliorare il comfort delle persone anziane ricoverate è in continua evoluzione.
Le porte d’ingresso delle camere di degenza della Geriatria, diretta dalla dottoressa Claudia Gobbi, sono impreziosite da quadri raffiguranti famosissimi monumenti italiani e stranieri e alle stesse camere è stato attribuito il nome della città di cui il monumento è simbolo, mentre le pareti dei corridoi del reparto di geriatria sono adornate da dipinti con vedute panoramiche di Torino, di Firenze, di Roma e di Venezia. Per ciascuna opera sono
riportati il nome dell’autore, la tecnica utilizzata e il QRcode per prendere visione del video di realizzazione.
Tutto questo è il risultato del progetto “Viaggio in Geriatria”, grazie al lavoro della restailer Elisa Lunardon e dei suoi collaboratori.