Gio, 4 Set, 2025

Aziende ed Enti locali per il rilancio produttivo di Torino. Servono innovazione, infrastrutture e mobilità efficiente

Aziende ed Enti locali per il rilancio produttivo di Torino. Servono innovazione, infrastrutture e mobilità efficiente

Quali politiche possono aiutare il sistema industriale torinese, da tempo in bilico fra crisi ed eccellenze? Quale contributo può ritagliarsi Torino in questa prospettiva? Sono stati i temi trattati ieri venerdì 8 novembre dalla Commissione Lavoro. Un'analisi approfondita dell'attuale situazione e le possibili inziative sono state al centro della seduta cui hanno partecipato il presidente della commissione Pierino Crema, la vicesindaca Michela Favaro, l’assessore Paolo Chiavarino e i rappresentanti dell’Unione industriali di Torino Marco Gay, della ConfArtigianato Nicola Scarlatelli e dell’API, Alberto Russo, che hanno presentato un documento comune.

Nel documento i tre rappresentanti del mondo imprenditoriale torinese hanno posto l’accento su diverse questioni. La prima riguarda l’estrema complessità della situazione attuale, contraddistinta da una forte instabilità politica ed economica in Europa e nel mondo, che si riverbera inevitabilmente nel nostro Paese. Un panorama nel quale la manovra governativa di Bilancio, appena presentata, conferma i limiti delle risorse pubbliche disponibili e porta i responsabili delle associazioni di categoria a ribadire la necessità di fare affidamento sugli investimenti privati per rilanciare lo sviluppo del territorio. In questo contesto la Città ha il compito di rispondere realizzando le condizioni per offrire un ambiente sicuro ed accogliente, capace di attrarre investimenti, innovando, migliorando le infrastrutture e la mobilità e semplificando la burocrazia. 

Insieme, per muovere capitali, generare valore e creare occupazione, le amministrazioni e le aziende locali dovranno puntare in maniera decisa sulle eccellenze del territorio. Non solo l’automotive, dentro una crisi che non può essere risolta con incentivi e misure temporanee, che non deve essere abbandonata ma rilanciata con interventi specifici e urgenti. Vanno messi in vetrina l’aerospazio, che sul territorio conta 450 aziende, 35mila addetti per un valore di 8 miliardi di euro l’anno; il settore energetico che deve valorizzare le fonti rinnovabili per accrescere la competitività; l’innovazione e la ricerca, che possono contare su un sistema universitario di livello.

«Ci viene chiesto di unire le forze per affrontare sfide epocali, dobbiamo essere pronti a raccogliere quell’appello - dichiara Crema - Soprattutto ci viene chiesto di superare le divisioni di un passato recente, una richiesta già arrivata in altre sedi dalle organizzazioni sindacali e che ritengo vada raccolta per lavorare ad un progetto comune di tutela e rilancio del settore produttivo della città».

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703