Cocente delusione in casa 5 Stelle. La speranza, ammesso che vi sia mai stata, di ottenere un consigliere è presto sfumata, fin dalle prime ore del pomeriggio di lunedì, quando le urne non lasciavano aperta neanche la più remota ipotesi di un risultato soddisfacente, forse, inizialmente accarezzata, con i dati delle elezioni europee, che davano al movimento di Conte ben 719 voti; scesi alle regionali ad appena 504 consensi a favore della candidata Sarah Disabato, e letteralmente precipitati a soli 316 voti nei confronti della candidata al Consiglio comunale Silvia Cossu.
Questo risultato negativo certamente è stato segnato dalla polarizzazione fra i principali candidati sindaci, Renato Pittalis, quello uscente, e Luca Torella del centrosinistra che a Leinì, al contrario della vicina Settimo, non ha aderito al campo largo, inserendo i pentastellati.
I militanti e la candidata Cossu, sono comunque rimasti tutto il pomeriggio a presidiare i seggi, avendo comunque ben chiari ormai i risultati della propria lista. In comunicato diffuso al termine del primo turno, i 5 Stelle
affidano il loro pensiero ed il loro commento su quanto accaduto a Leinì, alle amministrative dell’8 e 9 giugno
«Abbiamo perso? – si chiedono ironicamente i pentastellati – sì abbiamo indubbiamente perso. I cittadini di Leinì hanno preferito affidarsi ad altri per amministrare la nostra città. Per quanto ci riguarda – prosegue il comunicato – ci siamo impegnati al massimo, abbiamo raccontato la nostra visione per Leinì, il nostro programma, siamo stati tra loro, in piazza, negli ultimi 12 anni, ascoltando problemi e condividendo idee. Abbiamo continuato a collaborare con l’Amministrazione nonostante non fossimo presenti in Consiglio comunale. Evidentemente tutto questo non è bastato. Ma vogliamo ringraziare quei cittadini che hanno votato per noi, per l’unica lista che correva da sola e sapeva di partecipare con un enorme svantaggio, ma che, da sempre, lo fa a testa alta! Questo è il Movimento 5 Stelle-Leinì. Continueremo come sempre le nostre attività – conclude il comunicato –, continueremo ad occuparci del nostro territorio, dei nostri concittadini, vigileremo sulla futura Amministrazione e, seppur dispiaciuti, non ci arrenderemo tanto facilmente. Grazie a tutti».
Ovviamente, come per tutte le altre consultazioni elettorali precedenti, il Movimento 5 Stelle non appoggia e non si apparenta con nessuna formazione politica in vista del ballottaggio. Lasciando libertà di voto ai propri elettori.