A stabilirlo le prime analisi effettuate dalla squadra scientifica dei carabinieri sulla carcassa del velivolo
Quando il 16 settembre una delle Frecce Tricolori che il giorno seguente avrebbero dovuto esibirsi il giorno seguente al campo volo di Collegno per l'anniversario dell'Aeronautica Militare, si schiantò alla fine della pista dell'aeroporto "Sandro Pertini" si ipotizzò bird strike, ossia allo scontro con uno stormo di uccelli che entrati nel monomotore del velivolo ne avrebbero causato il blocco e il conseguente schianto al suolo.
Ora questa ipotesi non viene confermata dalle indagini e analisi condotte dalla squadra scientifica dei carabinieri incaricata dalla Procura della Repubblica di Ivrea di esaminare la carcassa del velivolo. Gli esperti, infatti, non hanno riscontrato elementi che confermino il bird strike e nppure gli accertamenti effettuati con luminol hanno individuato tracce biologiche sul motore esterno.
Saranno effettuati comunque altre analisi e accertamenti per capire la causa di quel drammatico incidente costato la vita alla piccola Laura Origliaso che in quel momento stava transitando in auto con i suoi genitori sulla strada che costeggia la pista dell'aeroporto
