Un anno di crescita e consolidamento per la Fondazione Paideia, che nel 2024 ha confermato il proprio ruolo centrale nel supporto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Fondata oltre trent’anni fa per iniziativa delle famiglie Giubergia e Argentero, Paideia ha presentato il proprio bilancio sociale registrando numeri importanti e nuove progettualità, con attività distribuite principalmente tra le sedi di Torino e Milano.
Nel 2024, la Fondazione ha sostenuto 1.033 famiglie, di cui 287 accolte per la prima volta, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. I bambini seguiti sono stati 1.136, prevalentemente nella fascia 6-10 anni. Il disturbo dello spettro autistico è la diagnosi più frequente (46%).
Sono cresciuti anche i percorsi riabilitativi: logopedia, neuropsicomotricità, consulenze psico-educative e attività come la musicoterapia. Il modello multidisciplinare si rafforza grazie a un investimento di 160.000 euro per specialisti e operatori. Sul piano economico, 387 famiglie hanno ricevuto contributi per un totale di oltre 344.000 euro. La Fondazione ha organizzato gruppi per genitori, nonni e sibling (fratelli e sorelle), con oltre 230 partecipanti. Crescono anche le attività ricreative, laboratori e progetti sportivi come il Trofeo Paideia e il bike-sharing accessibile.
Quasi 500.000 euro sono stati investiti in progetti culturali, come “Operatori culturali per l’inclusione” e la seconda edizione del Festival Insieme. Espanso anche il progetto “Libri per tutti”, che ha rafforzato l’accessibilità nelle biblioteche.
Nel 2024 è nata una seconda sede per la Fattoria Sociale Paideia, dopo quella di Baldissero Torinese. Il nuovo centro offrirà esperienze educative e agricole in un contesto inclusivo per giovani con disabilità.
Il rendiconto economico chiude in positivo, con ricavi per oltre 5,2 milioni di euro. «È un momento di verifica e visione – ha detto Fabrizio Serra, segretario generale – che conferma il valore del lavoro condiviso con famiglie, istituzioni e donatori».
Un apprezzamento sentito è arrivato anche dalle istituzioni: «Paideia è una risorsa preziosa per il nostro territorio» commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, mentre la vicesindaca di Torino Michela Favaro ha sottolineato l’impatto concreto e partecipativo dell’operato della Fondazione.
Un impegno che guarda al futuro, ma che parte ogni giorno da un principio semplice: prendersi cura di chi è più fragile, insieme.

